Indicazioni per la compilazione e presentazione della denuncia annuale acque prelevate nell'anno 2014.

 

DENUNCIA ANNUALE

ACQUE PRELEVATE

A N N O    2 0 1 4

(DENUNCIA POZZI)

 

Si informa che il 31 MARZO 3015 scade il termine per la presentazione in Provincia della denuncia annuale delle quantità di acque prelevate nell’anno 2014 da pozzo privato per qualsiasi uso (potabile, irriguo, industriale, ecc.).

 

I pozzi per uso domestico sono quelli utilizzati dal proprietario del terreno in cui è localizzato il pozzo (ovvero dall'usufruttuario o dall'affittuario) per gli usi tipici della famiglia (l'uso igienico-potabile solo in zone non servite dal pubblico acquedotto, l'innaffiamento di orti e giardini ma non l'irrigazione di appezzamenti agricoli, il lavaggio di autovetture e simili, l'abbeveraggio degli animali ma non l'allevamento zootecnico, il lavaggio degli automezzi ed altri usi analoghi), purché tali usi siano rivolti al nucleo familiare dell'utilizzatore e non configurino un'attività economico produttiva o avente finalità di lucro.

 

Non sono classificati ad uso domestico i pozzi profondi o che siano dotati di pompa con portata di targa superiore a 1 litro al secondo o che prelevino annualmente un volume di acqua superiore a 1.500 metri cubi, che sono soggetti alle norme in materia di uso delle acque pubbliche.

 

Non devono presentare la denuncia coloro che utilizzano acque distribuite dagli acquedotti pubblici e da reti irrigue gestite da Consorzi di irrigazione e/o bonifica.

 

Per coloro che utilizzano il pozzo per consumo umano (in quanto non dotati di pubblico acquedotto) il volume annuale da dichiarare è fissato in mc. 60 a persona.

 

La denuncia, il cui modulo può essere ritirato presso gli Uffici Comunali o scaricato dal sito internet www.comune.calvatone.cr.it, DEVE ESSERE PRESENTATA AL COMUNE ENTRO IL 25 MARZO (onde consentire al Comune la sua spedizione in Provincia entro il 31) oppure spedito alla Provincia di Cremona – Settore Agricoltura Ambiente entro il 31 marzo e consegnandone poi una copia al Comune.